SALUTE DELLA DONNA

25 Marzo 2021 - Categotia: falsimiti-fakenews-bufale

SALUTE DELLA DONNA

È vero che le donne che devono partorire non possono essere accompagnate dal proprio partner o da una persona di loro fiducia al momento del parto?

No, le raccomandazioni delle istituzioni sanitarie nazionali e internazionali prevedono che sia possibile la presenza di una persona, scelta dalla donna, che non abbia disturbi riconducibili al COVID-19, e non li abbia avuti nei 14 giorni precedenti, che non abbia avuto febbre nelle ultime 48 ore e sia negativa al virus.

Potrà essere presente per tutta la durata del travaglio, durante il parto e durante la permanenza in ospedale, per dare sostegno alla donna e rendere migliore l’esperienza della nascita.

La persona che affiancherà la donna nel percorso del parto riceverà istruzioni chiare sulla necessità di non spostarsi all’interno del reparto/ospedale.

I disturbi (sintomi) più comuni di COVID-19 sono:

  • febbre (38°C e oltre)
  • tosse secca
  • spossatezza

Meno comuni:

  • indolenzimento e dolori muscolari
  • mal di gola
  • diarrea
  • congiuntivite
  • mal di testa
  • perdita del gusto o dell’olfatto
  • eruzione cutanea o scolorimento delle dita di piedi o mani

Gravi:

  • difficoltà respiratoria o fiato corto
  • senso di oppressione o dolore al petto
  • perdita della facoltà di parola o di movimento

Giusti A, Zambri F, Marchetti F, Sampaolo L, Taruscio D, Salerno P, Chiantera A, Colacurci N, Davanzo R, Mosca F, Petrini F, Ramenghi L, Vicario M, Villani A, Viora E, Zanetto F, Donati S. Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 31 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020)

World Health Organization (WHO). Clinical Management of COVID-19. Interim guidance 27 May 2020 WHO/2019-nCoV/clinical/2020.5 Geneva: World Health Organization, 2020 (Inglese)

Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, Royal College of Midwives, Royal College of Paediatrics and Child Health, Public Health England and Health Protection Scotland. Coronavirus (COVID-19) Infection in Pregnancy. Information for healthcare professionals. [Version 12: Published 14 October 2020] 2020 (Inglese)


È vero che le donne che contraggono l’infezione da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) in gravidanza devono partorire mediante taglio cesareo?

No, la modalità del parto non deve essere influenzata dalla malattia da COVID-19, a meno che le condizioni respiratorie della donna richiedano di effettuare un parto d’urgenza. L’infezione sospetta o confermata da virus SARS-CoV-2 non costituisce di per sé un’indicazione al taglio cesareo

Il medico/ginecologo e/o l’ostetrica che seguono la donna in gravidanza dopo averne valutato le condizioni di salute e essersi accertati delle sue preferenze proporranno la modalità ritenuta più appropriata al caso specifico (parto per via vaginale o taglio cesareo).

Giusti A, Zambri F, Marchetti F, Sampaolo L, Taruscio D, Salerno P, Chiantera A, Colacurci N, Davanzo R, Mosca F, Petrini F, Ramenghi L, Vicario M, Villani A, Viora E, Zanetto F, Donati S. Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 31 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020)

World Health Organization (WHO). Clinical Management of COVID-19. Interim guidance 27 May 2020. Geneva: World Health Organization, 2020 (Inglese)

Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, Royal College of Midwives, Royal College of Paediatrics and Child Health, Public Health England and Health Protection Scotland. Coronavirus (COVID-19) Infection in Pregnancy. Information for healthcare professionals. [Version 12: Published 14 October 2020] 2020 (Inglese)


È vero che le donne che contraggono l’infezione da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) in gravidanza devono essere separate dai loro piccoli dopo il parto e non devono allattarli?

No, l’infezione sospetta o confermata da virus SARS-CoV-2 non richiede la separazione dei neonati dalla madre e non costituisce di per sé una controindicazione all’allattamento, a meno che le condizioni di salute della donna non le impediscano di allattare.

In questi casi è raccomandata la spremitura del latte materno da offrire comunque al neonato. I benefici derivanti dal contatto pelle a pelle tra mamma e neonato e quelli collegati all’allattamento sono, infatti, maggiori dei rischi legati all’eventuale trasmissione del virus.


Giusti A, Zambri F, Marchetti F, Sampaolo L, Taruscio D, Salerno P, Chiantera A, Colacurci N, Davanzo R, Mosca F, Petrini F, Ramenghi L, Vicario M, Villani A, Viora E, Zanetto F, Donati S. Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 31 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020)

UNICEF UK Baby Friendly Hospital Initiative.Infant feeding during the COVID-19 outbreak. Updated 10 July 2020 (Inglese)

World Health Organization (WHO). Clinical Management of COVID-19. Interim guidance. 27 May 2020 Geneva: World Health Organization, 2020 (Inglese)

Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, Royal College of Midwives, Royal College of Paediatrics and Child Health, Public Health England and Health Protection Scotland. Coronavirus (COVID-19) Infection in Pregnancy. Information for healthcare professionals. [Version 12: Published 14 October 2020] (Inglese)


È vero che le donne che decidono di vaccinarsi contro il COVID-19 durante l’allattamento devono sospenderlo?

No, le donne che allattano e che hanno deciso di vaccinarsi non devono interrompere l’allattamento perché andrebbero persi i ben documentati benefici per il neonato a fronte di rischi altamente improbabili in seguito alla vaccinazione COVID-19 della madre.


Accademy of Breastfeeding Medicine (ABM). ABM Statement. Consideration for COVID-19 vaccination in lactation. December 14 2020 (Inglese)

Istituto Superiore di Sanità (ISS). Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS). Indicazioni ad interim su “Vaccinazione contro il COVID – 19 in gravidanza e allattamento” – 09.01.2021

Giusti A, Zambri F, Marchetti F, Sampaolo L, Taruscio D, Salerno P, Chiantera A, Colacurci N, Davanzo R, Mosca F, Petrini F, Ramenghi L, Vicario M, Villani A, Viora E, Zanetto F, Donati S. Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 31 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020)

Royal College of Obstetricians & Gynaecologists (RCOG). Update advice on COVID-19 vaccination in pregnancy and women who are breastfeeding. News 30 December 2020 (Inglese)

World Health Organization (WHO). Interim recommendations for use of the Pfizer–BioNTech COVID-19 vaccine, BNT162b2, under Emergency Use Listing. Interim guidance. 8 January 2021 (Inglese)

World Health Organization (WHO). Interim Recommendations for the use of the Moderna m-RNA-1273 vaccine against COVID-19. Interim guidance. 25 January 2021 (Inglese)

European Medicines Agency (EMA). Comirnaty. COVID-19 mRNA vaccine (nucleoside-modified). 21 December 2020 (Inglese)

European Medicines Agency (EMA). EMA recommends COVID-19 Vaccine Moderna. News 06 January 2021 (Inglese)

European Medicines Agency (EMA). EMA recommends COVID-19 Vaccine AstraZeneca. News 29 January 2021 (Inglese)


È vero che le donne in gravidanza non rischiano di infettarsi con il nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2)?

No, le donne in gravidanza si possono infettare e devono pertanto rispettare scrupolosamente le misure di distanziamento fisico, mantenendo almeno un metro di distanza dalle altre persone, devono indossare la mascherina avendo cura di posizionarla correttamente in modo da coprire bene naso e bocca e devono lavarsi frequentemente e accuratamente le mani per almeno 40 secondi, utilizzando acqua e sapone o, se non possibile, soluzioni alcoliche appositamente predisposte.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità segni e disturbi (sintomi) di infezione da SARS-CoV2 includono:

Disturbi più comuni:

  • febbre (38°C e oltre)
  • tosse secca
  • spossatezza

Disturbi meno comuni:

  • indolenzimento e dolori muscolari
  • mal di gola
  • diarrea
  • congiuntivite
  • mal di testa
  • perdita del gusto o dell’olfatto
  • eruzione cutanea o scolorimento delle dita di piedi o mani

Disturbi gravi:

  • difficoltà respiratoria o fiato corto
  • senso di oppressione o dolore al petto
  • perdita della facoltà di parola o di movimento

Per evitare il rischio di esposizione al virus è raccomandato evitare le occasioni di incontro in ambienti pubblici, specie se al chiuso, l’uso non indispensabile di mezzi di trasporto pubblico ed è consigliato il lavoro da casa, quando possibile. Per comunicare con il proprio medico di famiglia o per usufruire di altri servizi assistenziali è preferibile utilizzare il telefono o i servizi online.


World Health Organization (WHO). Coronavirus disease (COVID-19): pregnancy and childbirth (Inglese)

World Health Organization (WHO). Q&As on COVID-19 and related health topics (Inglese) 

Giusti A, Zambri F, Marchetti F, Sampaolo L, Taruscio D, Salerno P, Chiantera A, Colacurci N, Davanzo R, Mosca F, Petrini F, Ramenghi L, Vicario M, Villani A, Viora E, Zanetto F, Donati S. Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 31 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020)

Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, Royal College of Midwives, Royal College of Paediatrics and Child Health, Public Health England and Health Protection Scotland. Coronavirus (COVID-19) Infection in Pregnancy. Information for healthcare professionals. (Inglese)


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