Sei un medico a legna o a vapore?

16 Marzo 2021 - Categotia: articoli

Sei un medico a legna o a vapore?

È ciclico.
Si ripete sempre, dalla notte dei tempi.
È una logica consolidata.
Di cosa parlo?
Ci arriviamo tra un attimo.

Quando nella seconda metà del 1700 fu messo a punto un macchinario in grado di sfruttare la pressione per far muovere degli ingranaggi… molti si opposero.

Quando nel 1800 fu inventato un enorme (per l’epoca) agglomerato d’acciaio in grado di muoversi su binari d’acciaio ad una velocità mai vista fino a quel momento… molti si opposero.

Quando, durante il 1900 sono state assemblate macchine in grado di eseguire lavori di precisione millimetrica in modo costante senza peccare del classico errore umano dovuto alla distrazione ed alla stanchezza… molti si opposero (e continuano ad opporsi ancora oggi).

Quando, durante gli anni 2000 è stato scoperto come inviare grandissimi pacchetti di dati ad una velocità incredibile e ad un costo irrisorio da una parte all’altra del globo… molti si oppongono.

Come vedi, è ciclico.
Succede sempre nella storia dell’umanità che ogni innovazione (di sicuro beneficio per la società) porta con se un sostanzioso gruppo di detrattori che con una ragione o l’altra non si trovano d’accordo con quell’innovazione.

Secondo una mia analisi ad opporsi sono due classi di persone:
a) Chi di quell’innovazione non riesce a trarre un beneficio
b) Tutti coloro a cui quell’innovazione risulta “scomoda”. (Ad esempio i produttori di macchine a vapore quando fu inventato il motore a scoppio).

Oggi, molti medici con cui parlo mi dicono frasi (perdonami) aberranti, quali:
– Io abolirei Internet!
– Non farò mai pubblicità su Internet, non è una bella cosa per un medico (come se si trattasse di fare pubblicità).
Ma la più bella è questa qui:
– Non ho bisogno di Internet, i pazienti li ho e poi col (brrr) passaparola…. ecc ecc.

Quando un innovazione sconvolge il paradigma socio-economico, le persone solitamente reagiscono in due modi. Questa è una regola. Comprovata.
O abbracciano da subito l’innovazione e ne sviscerano (con prove ed investimenti) tutte le potenzialità traendone poi beneficio.
Oppure la deridono e vi cercano, con tanto impegno, tutti i lati negativi.

Ora, quel che voglio dirti dottore è che sta a te capire da quale lato stare.
Sta a te schierarti.

Vuoi stare dalla parte di chi “deride” coloro che stanno già utilizzando il digitale con ottimi risultati, oppure vuoi passare dalla parte di quelli che lo utilizzano, lo sfruttano a proprio vantaggio traendone molteplici benefici?


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