8 Medici su 10 non vogliono essere presenti su Facebook…
8 Febbraio 2021 - Categotia: articoli
ma poi (il più delle volte) cambiano idea. Perché?
“Facebook è un social di massa”.
“Ma su Facebook ci sono tutti”.
“Mi sembra stupido stare su Facebook…”
Queste sono frasi che più volte ho sentito da parte di svariati specialisti: dentisti, oculisti, ginecologi, ecc.
Ciò che conferisce un pizzico di comicità a quanto detto è che… quasi tutti adesso sono su Facebook.
Hanno cambiato idea?
Hanno rivalutato?
No.
Semplicemente hanno capito che Facebook non è soltanto uno strumento per pubblicare foto di gattini.
È un social potentissimo in cui ogni singola persona che abita in zona, vi è presente. È li.
Hanno compreso quanto sia importante “esserci”, “farsi vedere” nel posto in cui le persone passano le loro giornate, il loro tempo.
La cosa importante da comprendere è che oggi, nel 2021, il mondo, il mercato (soprattutto quello medico) sta letteralmente cambiando. E sta cambiando ad una velocità vertiginosa.
Fino ad una decina di anni fa vi erano pochissimi medici e molti pazienti. Oggi vi sono molti più professionisti (nel campo della medicina, ma anche negli altri campi) però… il numero dei pazienti è rimasto, sostanzialmente, uguale.
Il risultato di quanto appena detto è che per ogni medico in un dato territorio, vi sono molti meno potenziali pazienti. Ne ho parlato approfonditamente qui.
Come ci insegna qualsiasi corso di economia, all’aumentare dell’offerta (e supponendo, come in questo caso, che la domanda rimanga invariata perché il numero di pazienti NON può aumentare) allora il mercato tende in un primo momento a vedere un aumento di pubblicità (gli studi dentistici che fanno aberranti offerte su Groupon ti dicono qualcosa?) e poi, dopo, a limare anche pericolosamente i prezzi.
In che modo Facebook può aiutare in questo scenario settoriale che si sta designando? Ebbene, Facebook, in parole povere, fornisce visibilità.
Una delle prime regole del marketing e della pubblicità, che risale a dire il vero agli anni 50, è che “chi spende di più in pubblicità vince”.
Ad oggi ci sarebbero da fare delle precisazioni circa questa affermazione che rimane comunque valida nella sua accezione di fondo.
Quindi, considerando un settore “maturo ed affollato” prendiamo ad esempio quello dentistico, chi spende di più in pubblicità ed è quindi più visibile… ha molte più probabilità di portare i clienti alla sua porta.
D’altronde, riflettici un attimo: paesino da 15.000 abitanti, anni 70. Un solo dentista. Dove vanno le persone?
Naturalmente lì. Anni 90. Stesso paesino. Adesso ci sono 3 dentisti. Dove andranno le persone? Probabilmente in quello più bravo, col passaparola.
Anno 2021. Adesso ci sono circa 10 dentisti (se non di più). Le regole del passaparola valgono sempre, la gente verrà a sapere chi è migliore e chi peggiore tra questi dentisti ma… chi avrà più possibilità di portare più persone alla sua porta?
Naturalmente… quel dentista che risulterà più visibile agli occhi delle persone!
Quel dentista che sarà più bravo a “farsi vedere di più”!
Facebook in questo processo è cruciale. Le persone passano ore e ore della propria giornata davanti Facebook a scorrere il Feed (si, quando scorri Facebook, quello è il Feed). E, nel bel mezzo del Feed, le aziende di qualsiasi tipologia vi fanno pubblicità facendosi vedere e sperando di “accalappiare” qualche cliente.
Tuttavia, basta solo spendere centinaia di euro su Facebook al giorno per “vincere la partita”?
Certo che no.
Come ogni cosa, ci vuole un pizzico di professionalità, di saper fare, di “trucchi del mestiere” per avere il miglior risultato al minimo costo possibile!
Professionalità e “trucchi del mestiere” che puoi trovare dai social media manager di DocDigitale.it!